sergio
 
logo
domenica

12 Ottobre 2024 Venerabile Sergio Bernardini: 58mo Anniversario ritorno alla casa del Padre

IL 12 Ottobre 1966 il Venerabile Sergio Bernardini abbandonava questa terra per la dimora celeste e lo ricordiamo riflettendo sulle affermazioni estratte nell’omelia a lui dedicata del Rev.mo Padre Guglielmo da Corlo ministro Provinciale OFM all’epoca, durante la messa celebrata da Padre Sebastiano per il suo Funerale. (Cliccare sul testo per leggere tutto l'articolo)

“…..Non piangete perché Sergio Bernardini vive ancora in Dio. Vive e vivrà con noi per esserci per sempre modello guida e sostegno.
La scomparsa di Sergio non è un lutto per la sola famiglia Bernardini, ma è un lutto per tutta la comunità parrocchiale e particolarmente per la famiglia dei Cappuccini dell’Emilia Romagna che a Sergio devono grande riconoscenza non solo per averci donato due preziosi confratelli, ma anche perché chiunque di noi che abbia avvicinato Sergio, giovani studenti, Padri e Superiori che si recavano nella sua casa si sentiva, per la superiorità della sua virtù, un po’ suo figlio: e così di fatto egli ci trattava. Ci sembrava di essere, accanto a lui, quasi dei protetti dalla sua giustizia, benedetti dalla sua integrità, sicuri per la sua fedeltà a Dio.
Certo oggi siamo in lutto, perché ci mancherà, ma non è un lutto pesante oscuro di quanti mancano di speranza cristiana.
Noi osiamo credere che questo sia invece un giorno di gioia.
E così vogliono dire le nostre lacrime: espressioni di un affetto, di una gratitudine, di una ammirazione verso Sergio che non ha nulla a che vedere con la tristezza seppure umana della morte.
Sergio aveva la fiaccola della Fede e questo ci conforta e ci rassicura, e non sentiamo spezzato il vincolo dell’affetto e della pietà verso di lui: sono certi di averlo ancora vicino con lo spirito, con la sua preghiera e con la sua protezione dal cielo.
Egli ci ha dato l’esempio di una vita veramente ammirevole e integrale, sereno e costante anche di fronte alla morte.
Un esempio che ci rinvigorisce anche in mezzo alle incertezze del momento presente e che ci fa sentire che sono queste sole essenziali verità a renderci sicuri nella vita e pieni di speranza e gioiosi anche nella morte.
Sergio ha ascoltato con serenità anche l’ultimo richiamo di Dio che gli ha detto:” Passiamo al di là del lago”. Ad attenderlo c’era certamente Lui che gli avrà detto:
” Servo Buono e Fedele entra nel Regno del tuo Signore””

Ricordiamolo oggi nell’anniversario della sua scomparsa da questa terra, e lo invochiamo quale intercessore presso il Padre Celeste per tutti i problemi sociali e personali che ci affliggono recitando assieme le preghiere a lui dedicate.