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Padre Sebastiano Bernardini Celebrazione Eucaristica quarto Anniversario

PAVULLO (MO)

CHIESA DI SANTA CROCE

(FRATI)

 VENERDI 15 DICEMBRE ORE 18:00

(Quarto anniversario)

Celebrazione eucaristica per il quarto anniversario del ritorno alla casa del Padre di Padre Sebastiano Bernardini figlio dei Venerabili Coniugi Bernardini presieduta da Don Antonio Lumare

Invitiamo tutti coloro che sono interessati alla commemorazione a partecipare

 

Sul sagrato della Chiesa sarà collocato il Presepio Itinerante di P. Sebastiano

 

Note sulla sua figura

Modena, 15 dicembre 2019 - Si è spento a 92 anni all'ospedale di Pavullo Padre Sebastiano Bernardini, vulcanico frate, amatissimo non solo in provincia di Modena. Lui, che aveva fondato il Centro per la terza età Francesco e Chiara a Pavullo, aveva un filo diretto con il Vaticano.
Aveva fondato il Centro per la terza età Francesco e Chiara e ha svolto la sua opera per oltre venti anni al convento di Sassuolo.

"Sono stato ricevuto 88 volte da Papa Wojtyla, almeno 10 da Paolo VI, da Papa Ratzinger e da Papa Francesco. E non è finita qui" disse al Carlino in occasione dei suoi 90 anni.
Nato il 6 aprile 1927 a Pavullo nel Frignano, nella frazione di Verica, è cresciuto in una famiglia composta da dieci figli di cui ben otto, sei sorelle e due fratelli, presero i voti come religiosi.
I genitori, Sergio Bernardini e Domenica Bedonni, sono stati dichiarati Venerabili da Papa Francesco il 5 Maggio 2015.
Ha svolto la sua opera per oltre venti anni a Sassuolo presso il Convento dove si è fatto ben volere operando in mezzo ai giovani, in particolare per il famoso “Ricreatorio San Francesco” che, con l'aiuto di tante famiglie ed aziende sassolesi, ha rappresentato un fiore all'occhiello per la città e punto di riferimento per intere generazioni.
Celebre la sua partecipazione a un quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno: riuscì a vincere 140 milioni di vecchie lire presentando la storia del suo Presepe.
Padre Sebastiano è stato infatti fondatore del Presepe itinerante, nato con la caduta del muro di Berlino. Trent'anni fa quella di Pavullo fu la prima delegazione ufficiale ad entrare a Berlino Est. Tornarono a casa con alcune pietre, che furono poste nel Presepe di pace che da Pavullo ha girato l'Italia.
I funerali sono stati celebrati martedì 17 Dicembre 2019 , con una doppia cerimonia, a Pavullo e a Sassuolo.
Se n’è andato nel sonno alle 2.18 all’età 92 anni. Il frate più celebre d’Italia, fondatore oltre che del Centro per la terza età Francesco e Chiara di Pavullo anche della nazionale di calcio dei Cappuccini. Era ricoverato da venerdì 13 in ospedale a Pavullo per un peggioramento delle sue condizioni di salute.
La salma di Padre Sebastiano è stata poi trasferita nella cappella di Francesco e Chiara, come da sua volontà. I funerali sono stati officiati martedì: alle 9.30 nella chiesa dei frati di Pavullo, alle 14 nella parrocchia di Sant’Antonio di Sassuolo, é stato tumulato al cimitero di Verica, nella tomba dove riposano le sorelle Maria e Paolina vicino alla tomba dei Venerabili genitori. 
Una persona vulcanica, che non ha smesso fino alla fine di pensare agli altri, ai suoi ”bimbi”, gli anziani di Francesco e Chiara. 
Un dolore immenso per tutti quelli che lo hanno conosciuto, che lascerà un vuoto di certo incolmabile.
Una forza della natura che, sapendo di avere ancora poco tempo prima di tornare a legarsi a Dio e ai suoi affetti, ha lasciato una testimonianza e un saluto sul giornalino di Francesco e Chiara, e una lettera per il Santo Padre.
Dalla partecipazione al programma di Mike Bongiorno, terminata con la sua vittoria, al pellegrinaggio al Muro di Berlino in prossimità della sua caduta, dal presepe itinerante al viaggio nei Balcani devastati dalla guerra, dal ricreatorio di San Francesco a Sassuolo fino alla riproduzione della grotta della Beata Vergine di Lourdes Padre Sebastiano non ha mai mollato, nemmeno quando, debilitato da un intervento molto serio, ha combattuto con le unghie e con i denti per il salvataggio, purtroppo fallito, della Chiesa dei Frati Cappuccini a Pavullo. Senza dimenticare il progetto del Dopo di noi, che lo ha accompagnato fino alla fine.
Ora il frate battagliero e coraggioso è tornato tra le braccia dei suoi genitori, Sergio e Domenica Bernardini. Una stella più luminosa brillerà in cielo e un ricordo profondo resterà nei cuori di tutti con la sua amata maglia del Sassuolo.